Marconi Express, il collegamento su monorotaia tra l’Aeroporto “Guglielmo Marconi” e la stazione ferroviaria di Bologna, ha completato la revisione generale del primo dei tre veicoli in dotazione.
Questo veicolo ha percorso 650 mila chilometri e trasportato 2 milioni di passeggeri.
Attualmente, il mezzo è sottoposto a test tecnici e collaudi, parte di un processo che culminerà nella sua piena operatività.
Durante la fase di verifica, il servizio continuerà con due veicoli accodati in modalità “shuttle”, assicurando una frequenza a vantaggio dell’efficienza del trasporto.
Processo di revisione del Marconi Express
Il processo di revisione del veicolo include un’approfondita verifica e rigenerazione di tutte le componenti strutturali, meccaniche, elettriche ed elettroniche.
Tale manutenzione è indispensabile per garantire la sicurezza e l’affidabilità del sistema di trasporto, dopo che il veicolo ha accumulato una distanza considerevole di 650 mila chilometri.
Durante la fase di test, il servizio verrà garantito mediante due veicoli accodati, mantenendo una frequenza di 15 minuti, con possibilità di ridurre ulteriormente i tempi di attesa una volta completati i test.
Ottimizzazione della capacità
Durante il periodo dei test, la modalità “shuttle” consente di mantenere un ottimo livello di servizio nonostante la revisione in corso.
Questa configurazione offre il duplice vantaggio di aumentare la capacità di trasporto ad ogni corsa e ridurre i tempi di accesso e uscita dai veicoli.
Inoltre, nei periodi di alto afflusso, come durante le festività natalizie, il sistema sarà supportato da un servizio integrativo di bus-navetta per gestire adeguatamente la domanda di mobilità.
Prospettive future
L’intervento di revisione generale non si ferma con il rientro del primo veicolo, ma proseguirà con il secondo mezzo, garantendo il completamento delle attività su tutti e tre entro il 2026.
Foto: Marconi Express
